
Il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI) è il nuovo sistema digitale per la gestione e il monitoraggio dei rifiuti, introdotto in sostituzione del SISTRI1.
Il RENTRI è stato definito dal DM 4 aprile 2023 n. 59 e le modalità di compilazione del registro cronologico di carico/scarico e del FIR sono state definite dal decreto direttoriale del 19 dicembre 2023 n.2514. I decreti direttoriali n. 253, 254 e 255, pubblicati il 12 dicembre 2024, hanno poi specificato le caratteristiche dei sistemi di geolocalizzazione per la tracciabilità dei rifiuti, approvato i manuali a supporto degli utenti e determinato la procedura di accreditamento che gli enti, amministrazioni e organi di controllo devono seguire per accedere alle informazioni contenute nel RIENTRI ai fini dello svolgimento delle proprie attività istituzionali.
L’iscrizione al RENTRI è obbligatoria per:
- impianti di recupero e smaltimento rifiuti;
- trasportatori di rifiuti;
- intermediari di rifiuti;
- imprese con più di 50 dipendenti che producono:
- rifiuti pericolosi;
- rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali e dal trattamento di rifiuti, acque e fumi.
A partire dal 13 febbraio 2025, le aziende soggette all’iscrizione al RENTRI dovranno:
- tenere i registri di carico e scarico in formato digitale, utilizzando i propri sistemi gestionali o i servizi messi a disposizione dal RENTRI;
- utilizzare i nuovi modelli di Formulari di Identificazione dei Rifiuti (FIR), che devono essere vidimati digitalmente anche per gli operatori non iscritti al RENTRI.
Inoltre, non sarà più possibile utilizzare i vecchi FIR stampati secondo il modello del DM 145/98, anche se già vidimati.
I manuali per l’iscrizione e l’utilizzo del RENTRI, insieme alle procedure di accreditamento per gli enti di controllo, sono disponibili sul sito ufficiale del RENTRI (https://www.rentri.gov.it).
È fondamentale che le aziende che rientrano nelle categorie obbligate si attivino per l’iscrizione al RENTRI entro il 13 febbraio 2025, adeguando i propri sistemi di gestione dei rifiuti alle nuove disposizioni. L’utilizzo di un gestionale o dei servizi di supporto del RENTRI sarà indispensabile per la corretta tenuta dei registri e la compilazione dei FIR.
Post scritto da:
Dott. Alessandro Enea