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Fondi Simest – al via riapertura delle domande di cofinanziamento a fondo perduto

Il Comitato Agevolazioni per l’amministrazione del fondo 295/73 e del fondo 394/81 ha comunicato la riapertura a decorrere dalle ore 9.30 del 28 ottobre 2021 delle attività di ricezione da parte del portale di Simest di nuove domande di finanziamento agevolato come previste dal fondo 394/81.

Per questa nuova riapertura il Fondo è stato dotato di 1,2 miliardi di euro di cui 400 milioni relativi alla quota di cofinanziamento a fondo perduto da parte dell’Unione Europea – Next GenerationEU attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con l’obiettivo di favorire la transizione digitale ed ecologica delle PMI italiane a vocazione internazionale.

La nuova riapertura prevede solo tre tipologie di finanziamento a fronte delle sette del precedente strumento, ossia:

  • Transizione ecologica e digitale: finanziamento agevolato dedicato alle PMI costituite sotto forma di società di capitali con un fatturato export di almeno il 10% nell’ultimo anno o del 20% nell’ultimo biennio. Le risorse dovranno essere destinate per una quota almeno pari al 50% a investimenti per la transizione digitale e per la restante quota a investimenti per la transizione ecologica e la competitività internazionale. Lo strumento ha una durata di 6 anni, con 2 anni di pre-ammortamento e un importo massimo finanziabile di 300mila euro che non può comunque superare il 25% dei ricavi medi risultante dagli ultimi due bilanci approvati e depositati;
  • Partecipazione a fiere e mostre internazionali: finanziamento agevolato per la partecipazione di PMI a un singolo evento di carattere internazionale, anche virtuale, tra fiere, mostre, missione imprenditoriale e missione di sistema, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia. Almeno il 30% del finanziamento deve essere destinato a spese digitali connesse all’evento a meno che lo stesso non sia a tema digital o ecologico. L’importo massimo del finanziamento è pari a 150mila euro e non può comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. Il periodo di rimborso è di 4 anni, con 1 anno di pre-ammortamento;
  • Sviluppo del commercio elettronico in Paesi esteri (e-commerce): finanziamento agevolato dedicato alle PMI costituite sotto forma di società di capitali per la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o l’accesso a una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. L’importo finanziabile può andare da 10mila euro a un massimo di 300mila euro per una piattaforma propria e fino a 200mila per market place, senza comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. La durata del finanziamento è di 4 anni, con 1 anno di pre-ammortamento.

Ulteriore novità introdotta è che dal 28 ottobre (ma con la possibilità di pre-caricare sulla piattaforma il modulo di domanda firmato digitalmente già dal 21 ottobre) ogni impresa potrà presentare una sola richiesta di finanziamento agevolato e relativo cofinanziamento a fondo perduto riguardante uno solo dei tre interventi attuativi. Questo per assicurare la massima diffusione degli interventi agevolati e consentire l’accesso a un più ampio numero di imprese.

Il finanziamento che verrà concesso sarà a tasso agevolato con una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 25% nel limite delle agevolazioni pubbliche complessive concesse in regime di temporary framework e senza la necessità di presentare garanzie.

La riapertura ha previsto inoltre che il 40% della dotazione complessiva del Fondo ossia 480milioni di euro venga riservata alle PMI che hanno una sede operativa da almeno sei mesi nel Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), le quali possono richiedere una quota di cofinanziamento a fondo perduto più elevata, fino a un massimo del 40%.

Per maggiori informazioni e supporto per la presentazione delle domande si prega di contattare lo studio:

www.sistemassociati.it, info@sistemassociati.it .

 


Post scritto da:
Dott.ssa Francesca Zoppello

Dottore commercialista e revisore legale

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